Le Guida Osterie 2023 a Santo Palato

Le Guida Osterie 2023 a Santo Palato

Presentiamo a Roma la guidaOSTERIE D’ITALIA 2023 di Slow Food Editore, il Sussidiario del mangiarbere all’Italiana”. E poteva Santo Palato non avere una Ciammaica? Tutti a cena all’Osteria che ha ricevuto la nuova chiocciola.

Nel 2023 sono 25 le Osterie segnalate a Roma, tra cui sei ‘chiocciole’ Slow Food: tra le nuove premiate per il 2023 c’è appunto Santo Palato. Qui presentiamo la trentatreesima edizione della Guida che racconta la ristorazione più autentica e di qualità, caratterizzata da cucina territoriale, rigorosa selezione degli ingredienti e prezzo giusto.

Da sempre all’interno della guida, ma da quest’anno con un riconoscimento in più: quello di una cucina fedele alle intenzioni, che da sempre si è distinta per una scelta ben precisa e che prende il nome di quinto quarto e tradizione. Oggi a sentir parlare la chef Sarah Cicolini, che rivendica l’essenza tradizionale con uno sguardo in avanti, Santo Palato è una trattoria moderna a tutti gli effetti, fatta di studio e ricerca su tecniche, materie prime e fornitori, fatta di variazioni e idee, ma sempre su quella base solida che si chiama tradizione. Ed è proprio qui che si festeggia con Slow Food Roma la chiocciola conquistata e l’uscita della nuova guida.

Sarah e la sua brigata hanno confermato la passione e l’energia che li guida nella creazione dei loro piatti, semplici, diretti, dal sapore intenso e senza fronzoli, ma non per questo anonimi o banali. Anzi, il contrario: assaggiando il prosciutto di cuore con pan y tomate, la mitica polpetta di coda (oramai un punto fermo), la trippa, l’amatriciana e il maiale, insalatina alla brace, pesto di pinoli e sedano, per chiudere con un altro pezzo storico, il maritozzo di grano arso. A spalleggiare il menù i vini di Alberto Giacobbe, che raccontano il territorio con profondità e portano avanti una storia di famiglia. Tre vini interessanti, in particolare Maddalena, la passerina del Frusinate macerata ricca di personalità e poi i due Cesanesi Giacobbe da Olevano Romano e Lepanto (del Piglio) dal lungo affinamento tra botte e bottiglia. Una notevole scoperta.

Con Andrea Petrini, Mariangela Arcieri, Paolo Venezia.

Per approfondire: CS_Lazio_Osteried’Italia 2023

Di Giusy Ferraina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *