Insegnare la biodiversità alle bambine e ai bambini

Insegnare la biodiversità alle bambine e ai bambini
Abbiamo dato il via a una nuova serie di incontri al Mercato Centrale dedicati alle scuole. Insieme abbiamo voluto dare alle scuole primarie e secondarie la possibilità di partecipare a laboratori ludici e creativi sul tema della biodiversità, dello spreco, dell’impronta idrica e, più in generale, ai temi del buono, pulito e giusto.

Venerdì scorso abbiamo realizzato il primo laboratorio insieme all’Istituto Comprensivo Viale Venezia Giulia. Si tratta di un laboratorio che mira a sensibilizzare le ragazze e i ragazzi delle medie sull’importanza di rispettare le specie e mangiare un’ampia varietà di prodotti per proteggere al meglio l’ambiente e seguire una corretta e sana nutrizione. Per trasmettere il concetto della biodiversità, abbiamo pensato a una visione basata sul continente sudamericano; raccontando la sua biodiversità, la varietà e le virtù dei prodotti
originali, e le ricette tipiche. 
 
Parlando delle diverse culture gastronomiche esistenti nel mondo come quella sudamericana, vogliamo far scoprire la complessità dei sapori e delle radici culturali che coesistono e che sono fondamentali per tutti gli abitanti del pianeta. Una lezione in cui cerchiamo di promuovere il rispetto reciproco e la tolleranza rispetto a ciò che è diverso e di far conoscere ai bambini nuovi sapori e odori ai quali potrebbero essere meno abituati. L’approccio permette ai bimbi di aprirsi alla cultura e alla diversità attraverso il cibo, dato che mangiare i prodotti tipici di un luogo equivale a nutrirsi della sua cultura. Ogni cibo locale è riflesso della biodiversità. 
 
Il programma “Il mondo a tavola” è realizzato anche direttamente nelle scuole tramite la collaborazione con la cooperativa GEMOS. In questo progetto, abbiamo “viaggiato” attraverso ogni continente e le sue ricchezze alimentari grazie al coinvolgimento di diverse Comunità amiche di Slow Food che sono venute a raccontarci la storia dei prodotti e dei piatti tipici del proprio paese. Il laboratorio è costruito in modo partecipativo e adatto anche ai più piccoli. In effetti, l’approccio dell’“imparare facendo” è un metodo coinvolgente e divertente: oltre a imparare a riconoscere i prodotti e ingredienti tipici del Sudamerica (pomodori, mais, avocadi…), i bambini hanno l’opportunità di cucinare un piatto autentico, che nel caso della lezione già svolta al Mercato Centrale sono stati i tacos messicani.
Vederli impegnarsi a preparare i tacos e il sorriso sui loro volti quando hanno potuto assaggiare un nuovo piatto cucinato interamente da loro è stato un momento piacevole da condividere insieme. Per chi volesse provare la ricetta dei tacos messicani anche a casa, ecco la ricetta per otto tacos:
Per l’impasto:
• 400 gr di farina di mais
• Acqua g.b.
• 1 pizzico di sale
• Filo di olio EVO
Per il ripieno:
• 400 gr di carne tritata
• 1 cipolla
• 3 pomodori rotondi
• 2 peperoni
• Ketchup (passata di pomodori, zucchero, sale, acceto di mele)
• Guacamole (avocadi, limone, sale)

Procedimento impasto:
1. Mettete in una terrina la farina di mais e aggiungete un pizzico di sale, un filo d’olio extravergine di oliva e acqua quanto basta per ottenere un impasto lavorabile.
2. Fate riposare l’impasto per una trentina di minuti.
3. Fate scaldare una padella antiaderente, ungetela con pochissimo olio e cuocete i tacos da entrambi i lati fino a che non saranno cotti, ci vorranno pochissimi minuti.
Procedimento condimento:
1. In una padella ampia fare rosolare la cipolla tagliata finissima con olio extravergine di oliva, aggiungete la carne tritata e fatela rosolare, poi unite i pomodori tagliati a cubetti e privati dei semi e i peperoni tagliati a striscioline. Regolate di sale e lasciate cuocere per 10/15 minuti.
2. Farcite i tacos con il ripieno e serviteli ben caldi dopo aver aggiunto il guacamole e il ketchup artigianale.

Non resta che augurarvi buon appetito e gustatevi il vostro tacos messicano!

Tutte le scuole che hanno piacere a vivere con noi questa esperienza possono chiedere informazioni e prenotarsi scrivendo direttamente a info.roma@mercatocentrale.it. Il laboratorio è gratuito. 

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