Food Policy dal basso per fare la Rivoluzione!

Food Policy dal basso per fare la Rivoluzione!
Una rete che possa garantire una Food Policy più compatta e aggregata, che porti a un obiettivo comune. La Rete deve fare un salto in avanti e così le Istituzioni coinvolte, in una fase come questa più matura, passando da luogo di osservazione e ricerca a luogo di azione e proposta, quindi concretezza per la Città. Se ne è parlato ancora in questi giorni a Roma, in occasione del sesto Incontro Nazionale della Rete delle Politiche Locali del Cibo. 
 
Tra le diverse sessioni tematiche, Slow Food Roma ha raccontato l’impegno e la pratica sulle Mense scolastiche, portato avanti anche in uno dei tavoli del Consiglio del Cibo di Roma Capitale, coordinato da Paolo Venezia con Francesca Rocchi.  
 
Francesca ha insistito ancora in questa occasione di respiro nazionale sulla necessità e l’urgenza di avvalersi delle esperienze collettive per formulare proposte concrete; la mensa è uno strumento fondamentale per limitare e contenere le disuguaglianze, ma in Italia va a diverse velocità a causa delle disparità territoriali. Vanno allineate l’opportunità del tempo pieno; i costi che sono legati alla qualità dei prodotti utilizzati da chi gestisce le mense; l’impostazione degli appalti che devono sempre più essere costruiti sulla reale necessità di educare le nuove generazioni a un’alimentazione sana e sostenibile (filiera corta, valutazione d’impatto, formazione degli operatori). Solo questo può risolvere il paradosso dello spreco alimentare.
Più azioni concrete che mirino alla realizzazione e non alla fattibilità. Si deve avvertire la necessità, l’urgenza, di garantire cibo buono, pulito e giusto per tutti, abbattendo ogni tipologia di disuguaglianza sociale. Nutrirsi in modo sano e nutriente è diritto fondamentale inalienabile dell’uomo inteso come Persona – concetto a volte lontano per chi si occupa solo di numeri e statistiche – alla quale va restituita la dignità del “nutrirsi”.
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Questo stiamo cercando di fare a Roma, dove insieme alla cooperativa Gemos abbiamo vinto il bando per la ristorazione scolastica nel sesto Municipio, dove sta per partire un programma di formazione ed educazione alimentare rivolto a bambini, insegnanti e genitori: questa è la rivoluzione necessaria per lo sviluppo concreto ed egualitario della nostra società.
 
Un mondo migliore è possibile!
 
di Stefanina Sgambati

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